jump to navigation

Mozart (Requiem) ottobre 29, 2008

Posted by giugian in Uncategorized.
trackback

Scorrono come su un piano
le mie mani stanche,
le vedo vecchie e senza vita,
un quadro da immortalare.

La penso la melodia,
ma le mani non rispondono,
allora scrivi tu per me.

Scrivi e ascolta insieme
ripeti
le mie mani ti guidano.

Non vedo ma la conosco
scrivi per me,
piangi le mie lacrime
e guardami mentre si spengono.

Se mi vedessi adesso
se solo capissi
in fondo cos’è.

E’ arte e melodia
anche se morte.

T’accopagna dolcemente
verso un sordido destino,
umile in vita
immenso nella fine.

Ed ora scrivi tu
ascoltami
china il capo
mentre passo.

Arrivo in pompa magna
con fare soave
cherubini sulla porta
ora è ora sono.

Commenti»

1. Ilaria - ottobre 29, 2008

Dovevi fare il poeta!

2. giugian - ottobre 30, 2008

eeeeeee addirittura, così mi lusinghi ila.


Lascia un commento